Testimonianza Volontaria (di Marzia Gillio)

Testimonianza Volontaria (di Marzia Gillio)

Ho deciso di partecipare a una settimana di soggiorno al mare con Amici di Paideia dopo un lungo percorso di volontariato nella Fondazione Paideia. Potrebbe sembrare che una lunga esperienza ti consenta di vivere la settimana con il pilota automatico perché “tanto le settimane dei soggiorni si assomigliano tutte e le cose da fare sono più o meno le stesse…”ma non è così!

Le famiglie di Amici Paideia sono per lo più famiglie che si conoscono già da molto tempo, affiatate tra di loro, che hanno già condiviso delle vacanze; la stessa cosa succede per i volontari, spesso ripetono l’esperienza con lo stesso gruppo, nello stesso periodo e con le stesse famiglie perché ormai sono amici e si trovano bene…quindi il mio pensiero è stato: “Riuscirò ad integrarmi facilmente e a entrare in sintonia con tutti?”

La risposta è assolutamente sì!! Il bello di questa mia settimana è stata la sensazione di far parte di una grande famiglia, di affetto e di condivisione che ho sentito fin dal primo istante, come se ci conoscessimo da sempre.

Tra famiglie e volontari si collabora e ci si dà una mano, si vivono emozioni, si percepisce la bellezza di stare insieme, di condividere spazi e cose, di fare cose belle e divertenti ma assolutamente normali: ci si aspetta al mattino per andare in spiaggia, si fanno lunghe passeggiate, si nuota e si fanno i tuffi,  si mangia tutti insieme in lunghe tavolate, si canta e si balla.

Sono tanti i ricordi che mi emozionano: le mamme che prendono il sole, i genitori che si ritagliano del tempo per loro organizzando degli aperitivi o progettando le cose da fare per il giorno dopo, le coppie che passeggiano sulla spiaggia, i fratelli che si ritrovano per mangiare un gelato o per andare in sala giochi da soli, i fratelli più grandi che partecipano alle attività proposte dal campeggio, i bambini con disabilità che fanno amicizia con i volontari, ognuno seguendo i propri tempi e le proprie caratteristiche e l’emozione dei volontari quando riescono a coinvolgerli e a farli divertire.

Finalmente, dopo un anno di lavoro e di routine e nonostante tutte le difficoltà, le famiglie riescono ad affrontare le cose con più calma, a rilassarsi un po’ e a fare le solite cose che si dovrebbero fare in vacanza: essere un po’ più sereni e sollevati!